venerdì 24 agosto 2018

Un salto nel passato.

Oggi durante la lettura de "Il destino del leone" di Smith, hanno attirato la mia attenzione i piccoli dettagli che consentono di determinare il periodo storico nel quale si svolge il racconto. Da amante del fantasy medievale sono ben consapevole di quanto questi dettagli facciano la differenza nel creare l'atmosfera.

Così mi sono chiesto: "che caratteristiche sono richieste ad uno scrittore per poter caratterizzare così bene il periodo della narrazione?". Ne ho individuate due che, a mio modo di vedere, sono le più importanti: ecletticità ed elasticità mentale.

La prima è necessaria perché non basta conoscere alla perfezione le vicende storiche in questione. E' importante approfondire tantissime branche differenti: cosa si mangiava all'epoca? cosa si beveva? quali erano i passatempi? a che livello si trovava lo sviluppo tecnologico? che leggi erano in vigore?
La risposta a queste domande non è facile da trovare, e richiede un grande lavoro di ricerca.

La seconda è fondamentale per imparare a ragionare in modo diverso da quello quotidiano. L'autore deve abituarsi a pensare come un suo personaggio, immergendosi nel contesto storico e sociale nel quale ha ambientato il proprio romanzo.

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