Le pagine di oggi sono state fortunatamente numerose e ne ho lette la maggior parte sul bordo di una piscina circondata da alberi.
La tranquillità della situazione mi ha certamente aiutato ad immergermi nella narrazione, ma in realtà non ce n'era bisogno, Asimov è capace di portarti a spasso nello spazio e nel tempo indipendentemente dal tuo stato d'animo.
Sto leggendo "Cronache della Galassia", che in ordine cronologico di svolgimento della trama è il terzo dei sette libri componenti il "Ciclo delle Fondazioni", si tratta di un fantasy proiettato nel futuro.
Ciò che amo dei fantasy è la capacità di proporre concetti e riflessioni estremamente reali, consentendo però allo stesso tempo al lettore una fuga irrazionale dalla vita di tutti i giorni.
Oggi, però, mi sono chiesto se non sia un rischio per gli scrittori inserire le proprie profonde riflessioni all'interno di un romanzo di questo genere.
Per quel che posso osservare, infatti, il fantasy è ancora vittima di pregiudizi, viene spesso considerato un genere per adolescenti o per "nerd", come se fosse difficile porre sullo stesso piano un capolavoro di questo genere con altri capolavori della letteratura.
E' possibile che questo mix tra ambientazione fantastica e la cruda realtà proposta nei concetti, ovvero la caratteristica che fa del fantasy uno dei miei generi preferiti, possa essere anche il suo più grande limite?
Sono un semplice universitario di 22 anni, al quale gli studi scientifici non hanno saputo togliere la passione per la letteratura e credo di aver trovato il posto giusto per condividerla. L’idea è quella di parlare delle mie “7 pagine”, la mia dose minima di lettura giornaliera, descrivendo le sensazioni evocate da ciò che leggo e da ciò che mi circonda, proponendo riflessioni e punti di partenza per confronti non per forza legati alla letteratura.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
"A occhi storti il volto della verità può apparire un ghigno"
"A occhi storti il volto della verità può apparire un ghigno" con una frase di Gandalf il Grigio, ormai diventato il Bianco, si ap...
-
Inizia finalmente questa rubrica sulle recensioni atipiche. "Il destino del leone" l'ho finito ieri, ma mi piace lasciare pas...
-
Oggi, viaggiando in treno, ho avuto l'occasione di leggere molto, arrivando quasi a finire "Il destino del leone" di Smith, co...
-
Le pagine di oggi sono state fortunatamente numerose e ne ho lette la maggior parte sul bordo di una piscina circondata da alberi. La tranq...
Interessante questo commento, e da una non lettrice di fantasy ammetto che mi hai incuriosito!
RispondiEliminaHo sempre pensato che un fantasy fosse qualcosa da “bimbi” e invece....c’è tanto altro!
Inizierò a leggere qualcosa sicuramente!
Mi fa molto piacere, non esitare a scrivermi in privato per eventuali consigli, trovi la mail in cima alla pagina!
Elimina