sabato 8 settembre 2018

L'importanza del linguaggio ed i messaggi nascosti

Quando si legge un romanzo lungo come Il Signore Degli Anelli, è inevitabile perdersi nei dettagli e concentrarsi su piccoli frammenti del racconto come se fossero una cosa a sé stante.
Mi duole farlo, ma credo che un approfondimento sia dovuto, e consiglio a chi ancora non abbia ancora avuto l'occasione di leggerlo, di evitare questo post per non incorrere in spoiler.
Oggi, infatti, leggendo le mie pagine quotidiane, mi sono soffermato sul linguaggio, partendo da quello di Samvise Gamgee, il fedele accompagnatore di Frodo.
Tutta la narrazione si svolge attraverso uno stile particolare, che di fatto aiuta in maniera notevole ad immergersi nell'atmosfera epica del romanzo.
Non sono rari i termini inusitati ("allordunque" per esempio) ed anche le frasi vengono spesso costruite in modo insolito e ricercato ("infine" utilizzato in fondo alla frase anziché all'inizio).
Nel linguaggio già di per sé inconfondibile, quello di Sam, Hobbit giardiniere di umili origini, rappresenta un'ulteriore variazione.
Spesso infatti, questo fedele compagno del protagonista, conclude le sue affermazioni con espressioni come "se capite ciò che voglio dire" oppure "non so se mi spiego".
Dietro a queste parole, che potrebbero indicare l'insicurezza del personaggio in questione, si cela in realtà, o almeno così mi pare, un messaggio importante.
Sam, pur concludendo le sue frasi in questo modo, si esprime in maniera molto chiara e a volte persino elegante. Per come la vedo io, Tolkien, potrebbe aver voluto evidenziare volutamente l'intelligenza che si cela dietro la maschera di umiltà indossata da Sam. Questo messaggio contro la discriminazione non sarebbe l'unico nascosto dallo scrittore tra le righe dei suoi romanzi, basti pensare all'astio tra elfi e nani, che viene però "sconfitto" dalla grande amicizia nata tra Gimli e Legolas.

Nessun commento:

Posta un commento

"A occhi storti il volto della verità può apparire un ghigno"

"A occhi storti il volto della verità può apparire un ghigno" con una frase di Gandalf il Grigio, ormai diventato il Bianco, si ap...